Addio a Papa Francesco, il pastore che ha osato cambiare
Il Pontefice si è spento in Vaticano nella notte tra sabato e domenica
La notizia è arrivata poco dopo l’una del mattino: Papa Francesco si è spento nella residenza vaticana dove risiedeva da tempo. Aveva 88 anni, da mesi lottava contro un peggioramento delle sue condizioni di salute, che negli ultimi giorni aveva richiesto cure sempre più frequenti. Accanto a lui, alcuni collaboratori e il suo medico personale, in un clima di raccoglimento e preghiera.
Un pontificato segnato da rivoluzioni e tensioni interne
Papa Francesco ha guidato la Chiesa per oltre dodici anni, imprimendo al pontificato una svolta profonda, umana e spesso controversa. Ha aperto le porte ai fedeli LGBTQ+, parlato con franchezza del ruolo delle donne nella Chiesa, e denunciato più volte le storture del capitalismo e l’indifferenza verso i migranti. Molti l’hanno definito “il Papa del popolo”, altri invece l’hanno criticato per aver messo in discussione tradizioni secolari.
Il cordoglio del mondo e le prime reazioni ufficiali

Dal mondo intero sono arrivate parole di commozione. Il Presidente della Repubblica italiana ha espresso “profondo dolore per la perdita di una guida morale e politica”. Il presidente francese ha sottolineato “la forza del suo messaggio evangelico”, mentre le autorità argentine hanno proclamato tre giorni di lutto nazionale. Anche leader religiosi di altre fedi, come l’Imam di Al-Azhar e il Dalai Lama, hanno inviato messaggi di pace e vicinanza.
Il conclave e la Chiesa in attesa: si apre una nuova fase
I cardinali si preparano a riunirsi in conclave, che dovrebbe iniziare nei prossimi dieci giorni. Molti si interrogano sulla direzione che prenderà ora la Chiesa: continuerà sulla linea della modernizzazione oppure tornerà a posizioni più conservatrici? Il vuoto lasciato da Papa Francesco non riguarda solo il Vaticano, ma tocca milioni di fedeli nel mondo che avevano trovato in lui una voce forte, a volte scomoda, ma sempre autentica.
La Basilica di San Pietro resterà aperta tutta la notte, per permettere ai fedeli di rendere omaggio al Papa. Una folla silenziosa ha già cominciato a radunarsi in Piazza San Pietro, tra candele, rosari e sguardi pieni di gratitudine. L’eco della sua voce, dei suoi gesti, delle sue battaglie accompagnerà ancora a lungo chi crede in una Chiesa che non ha paura del mondo.
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