Fabri Fibra torna con “Anestetico”, un urlo sincero nel rap italiano
“Oh, io non capisco perché ma ogni periodo c’è qualcuno che
Se ne viene fuori dicendo che io sono morto
Raga, applausi
Applausi per Fibra, Fibra, Fibra, Fibra, Fibra
Applausi, applausi
Applausi per Fibra, Fibra, Fibra, Fibra, Fibra
Applausi, applausi, applausi per”
Così comincia un nuovo capitolo nella storia di Fabrizio Tarducci, conosciuto in tutto il paese come Fabri Fibra. Il rapper marchigiano riaccende l’attenzione su di sé e conferma la sua centralità nella musica italiana con un approccio sincero, privo di maschere e artifici.

“Anestetico”: un progetto senza compromessi
Il nuovo lavoro di Fabri Fibra, intitolato “Anestetico”, si presenta come un’analisi tagliente della nostra società, resa insensibile dalla ripetitività e dall’isolamento emotivo. Ogni traccia contiene un messaggio diretto e intenso, che denuncia con chiarezza una realtà difficile da affrontare.
Le parole si susseguono senza mai cedere alla facilità, mentre la produzione si limita a fare da sfondo essenziale, lasciando spazio alla voce di Fibra, che si impone grazie a un timbro unico, reso ancora più riconoscibile dalla sua balbuzia, elemento che rende la sua musica incredibilmente autentica.
La forza di una voce spezzata
Fabri Fibra non ha mai nascosto la sua balbuzia, anzi l’ha trasformata in un tratto distintivo. Ogni esitazione e ogni pausa nel suo modo di cantare aggiungono profondità e intensità ai suoi testi.
Dietro quella voce a tratti incerta si cela il vissuto di un ragazzo cresciuto a Senigallia, in un’infanzia segnata da difficoltà e momenti di solitudine, ma anche da un desiderio di affermarsi e di raccontare la sua verità.
Questo rende la sua musica più potente e vera: non punta alla perfezione formale, ma a colpire l’ascoltatore con la forza della sincerità.
Un faro saldo nel panorama rap
Dopo anni di presenza costante sulla scena, Fabri Fibra si conferma una figura imprescindibile per il rap italiano. Non cerca di adattarsi alle mode o di inseguire il successo facile, ma continua a percorrere la sua strada con determinazione e onestà.
Con “Anestetico”, Fibra ci regala un’opera che colpisce per la sua onestà cruda e per la capacità di scuotere le coscienze, spingendo chi ascolta a riflettere su una società sempre più disconnessa e assopita.
In un mondo musicale in rapido cambiamento, Fabri Fibra mantiene saldo il proprio ruolo, con una voce che continua a sfidare e a emozionare.
Noi dobbiamo solo fermarci e lasciarci ascoltare.
Applausi. A Fabri Fibra. Alla sua verità. Alla sua forza inarrestabile