Sport e narrazione epica: la nuova edizione invita gli atleti a vivere un’avventura che va oltre il semplice traguardo agonistico

Il prossimo 4 gennaio segnerà il ritorno della Corsa della Bora, un appuntamento imperdibile per gli amanti del trail running. Organizzata da Asd SentieroUno, la competizione mira a valorizzare le meraviglie naturali tra Italia e Slovenia. Non si tratta solo di correre, ma di vivere un’avventura immersiva che collega il Carso aspro e selvaggio con l’eleganza del mare di Portopiccolo, hub centrale di tutte le partenze e gli arrivi.

Sentieri che raccontano la storia

Il programma prevede il rientro trionfale della S1 Transkarst Ultra, un tracciato di 57 km che si snoda tra le memorie della Grande Guerra e le bellezze del Carso Isontino, toccando anche il Parco Lupinc–Škaljunk. Per i più audaci c’è la Anniversary Ultra di 105 km, mentre chi cerca distanze più accessibili potrà optare per la Half Trail o la Borderless, che corre letteralmente sulla linea di confine. Eccezionalmente, la camminata Borin permetterà il transito sul suggestivo Sentiero della Cava Alta, solitamente interdetto al pubblico.

Un evento per tutti

La manifestazione si apre a tutti grazie alla collaborazione con Trieste Atletica e Cavana Run Club, introducendo la Young Trail per i giovani e percorsi urbani non competitivi. Una menzione speciale va alla partnership culturale con la mostra su Tolkien al Salone degli Incanti, che unisce lo sforzo fisico all’immaginario letterario. Elisa Lodi, assessore allo Sport di Trieste, ha commentato: «questa sinergia dimostra quanto attraverso lo sport si possa parlare anche di cultura e società, creando un collante per il territorio in tutte le sue sfaccettature».

A cura della redazione

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