È morto Pippo Baudo, il signore della televisione italiana

Roma, 16 agosto 2025È morto Pippo Baudo, uno dei volti più amati e riconoscibili della televisione italiana. Nato a Militello in Val di Catania nel 1936, Baudo ha attraversato oltre sessant’anni di storia televisiva, diventando il simbolo stesso del piccolo schermo nel nostro Paese.

Conosciuto come “il re della tv”, Baudo ha legato il suo nome a trasmissioni entrate nella memoria collettiva: da Settevoci a Domenica In, da Fantastico a Canzonissima. Ma soprattutto al Festival di Sanremo, che ha condotto per ben 13 edizioni, segnando intere generazioni di telespettatori. La sua capacità di scoprire e valorizzare talenti – da Andrea Bocelli a Lorella Cuccarini, da Beppe Grillo a Heather Parisi – ha contribuito a plasmare il panorama artistico e musicale italiano.

Figura di eleganza, professionalità e cultura, Baudo ha incarnato l’idea stessa del conduttore televisivo: autorevole ma vicino al pubblico, ironico ma mai sopra le righe.

La notizia della sua morte, confermata dall’avvocato e amico fraterno Giorgio Assumma, ha suscitato immediata commozione nel mondo dello spettacolo, della politica e tra milioni di italiani cresciuti con la sua voce e la sua presenza rassicurante sullo schermo. Numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando da colleghi, artisti e istituzioni.

È morto Pippo Baudo, ma la sua eredità culturale resta viva. Non è stato solo un conduttore, ma un narratore del Paese e delle sue trasformazioni. Ha saputo interpretare le diverse epoche, adattandosi ai linguaggi e mantenendo sempre un ruolo centrale nel racconto televisivo.

Con la sua scomparsa si chiude una pagina fondamentale della storia culturale italiana. La televisione perde il suo volto più iconico, e il pubblico uno dei suoi compagni più fedeli. La memoria di Baudo, però, continuerà a vivere nei programmi che ha guidato e nel ricordo di chi lo ha seguito per oltre mezzo secolo.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *